lunedì 12 agosto 2013

Angeli (e un pò di me 1)



In queste calde giornate d’agosto mi sto dedicando a un argomento che mai prima di adesso mi aveva attratta: gli angeli. Sento che è proprio  il momento giusto, perché si stanno facendo vivi di frequente e non posso più ignorarli...

Vi faccio un esempio: qualche giorno fa sono andata d’urgenza a fare un esame in ospedale e d’istinto, come guidata, mi sono recata in un reparto che poi ho scoperto essere quello sbagliato.

Quello giusto era dall’altra parte dell’ospedale e l’ho raggiunto di corsa.  Ma, proprio quando era il mio turno, un’infermiera mi ha detto che si era appena rotta la macchina che doveva farmi l’ecografia e mi ha mandata in un altro reparto nel quale avrebbero dovuto farmi lo stesso l’esame. Mi sono così ritrovata proprio nel reparto dove mi aveva guidato in precedenza l’istinto, ed esattamente davanti alla stessa porta del lungo corridoio pieno di ambulatori! Allora è successa un’altra cosa strana: la dottoressa che mi ha fatto l’esame, non solo è stata molto gentile (cosa spesso rara in ospedale...), ma quando le ho raccontato l’accaduto mentendole su alcuni dettagli che volevo tenere per me, mi ha sorriso, lasciandomi capire che aveva chiaro cosa io non le stavo raccontando, e proprio su quel punto mi ha dato indicazioni e consigli personali.
Quando sono passata dopo qualche giorno a ritirare i risultati, di questa dottoressa non esisteva più traccia... Era come se fosse arrivata lì da chissà dove e poi fosse scomparsa nel nulla!!

Negli ultimi anni ci sono stati altri due momenti fondamentali della mia vita -il parto e un aborto-, in cui, proprio quando la situazione si metteva male con inaspettate complicazioni, sono comparse delle figure angeliche che poi sono letteralmente scomparse dopo avermi aiutato a risolvere il problema: nel primo caso si trattava di due giovani ostetriche; nel secondo caso una fantastica ginecologa col braccio ingessato (!). Quando, successivamente, le ho ricercate per ringraziarle, anche in questi casi mi sono sentita dire che “non esistevano”.

Cosa sono gli angeli? Bè, penso che dai miei esempi personali si sia capito abbastanza! Sono delle amorevoli presenze che ci stanno intorno e ci aiutano in modo per lo più invisibile, risolvendo tanti piccoli imprevisti della nostra vita. Ma capita a volte che ci succeda qualcosa di grosso, e allora si manifestano in carne e ossa, come persone che ci aiutano a risolvere quel problema in modo miracoloso o che ci guardano dritto negli occhi, come se ci conoscessero da sempre, dandoci dei consigli fondamentali. A differenza delle altre persone, hanno una particolare luminosità e un misto di dolcezza e determinazione. E poi scompaiono, come se non fossero mai esistiti.

Se cominciamo a porre su di loro la nostra attenzione, a salutarli ogni giorno e a metterci letteralmente “in ascolto” della loro presenza, allora possiamo sentirli intorno a noi quotidianamente, attraverso una sensazione, un profumo immotivato, una carezza sulla pelle, o attraverso piccoli intoppi che si sistemano proprio quando noi chiediamo il loro aiuto, o, ancora, attraverso piccoli doni che ci arrivano inaspettati. L’altro giorno, ad esempio, durante un lungo viaggio in autostrada, mi ero fermata con la mia piccola Sofia all’autogrill a fare merenda. Abbiamo speso 4,50 euro. Siamo uscite dal bar e a terra, proprio accanto alla nostra macchina, abbiamo trovato una banconota da 5 euro. Mentre la raccoglievo, nonostante il caldo torrido di una giornata d’agosto, ho sentito un brivido fresco sulla pelle... Io e Sofia siamo convinte che gli angeli ci hanno offerto la merenda!

Nessun commento:

Posta un commento